Abbiamo deciso di proporre questa escursione visto le nuove norme di sicurezza sugli sport invernali. Daremo delle spiegazioni sull’uso di ARTVA, pala, sonda e faremo delle prove di ricerca.
All’art. 26: Scialpinisti, sciatori fuori pista ed escursionisti (anche con le ciaspole) devono dotarsi di Artva, pala e sonda da neve nel praticare tali attività “in particolari ambienti innevati, laddove, per le condizioni nivometeorologiche, sussistano rischi di valanghe”.
Raggiunto Camporosso parcheggiamo e seguiremo le indicazioni per la Val Bartolo.
Inizia qui la strada in leggera salita tra il torrente Bartolo e il bosco che ci porterà a raggiungere le prime baite. Ora la pendenza è molto dolce, la vallata si apre e la strada è un lungo cordone bianco fiancheggiata da una distesa di prati e spettacolose casette. Si tratta di una facile escursione caratterizzata da un ridotto dislivello e da uno sviluppo di circa 13 chilometri, complessivi tra andata e ritorno. L’itinerario è molto frequentato nella stagione invernale, soprattutto dopo giorni di
abbondanti nevicate.
Arriveremo fino a sella Bartolo (quota 1175) al confine con l’Austria.