L’escursione rientra nel XXV ciclo di Vivere l’Ambiente (http://www.viverelambiente.it/), che nel 2021 ha per tema la Bellezza. E il Lago di Bordaglia rappresenta alla perfezione la bellezza, essendo uno dei gioielli naturali più preziosi e spettacolari delle Alpi Carniche: si tratta di un lago di origine glaciale circondato da larici e verdi pascoli nei pressi di Casera Bordaglia di Sopra ai piedi del Monte Volaia.
ACCESSO
Dopo aver risalito la Val Degano e oltrepassato Forni Avoltri, giriamo a destra verso Pierabech e lasciamo le auto poco dopo lo stabilimento della Goccia di Carnia (1075 mt.).
ITINERARIO
Attraversato il Torrente Degano, invece di prendere subito la pista forestale che sale verso Casera Bordaglia di Sotto, prendiamo il breve sentiero che si sviluppa a precipizio lungo la suggestiva forra del Rio Bordaglia, al termine del quale ci ricolleghiamo alla pista forestale che inizialmente costeggia il torrente per poi piegare a sinistra fino a raggiungere Casera Bordaglia di Sotto (1565 mt.). Dalla casera si segue il ripido e un po’ scomodo sentiero che porta alla Casera Bordaglia di Sopra (1823 mt.), da cui in breve è possibile raggiungere il Lago di Bordaglia (1750 mt.). Dal lago saliamo verso est fino ad arrivare a Passo Giramondo (2005 mt.). Tornati indietro, al bivio teniamo la destra e rimaniamo in quota attraversando diagonalmente il ghiaione che scende dalla Creta di Bordaglia fino a giungere al Lago Pera (1960 mt.) e poi alla vicina Sella Sissanis (1987 mt.). Scendiamo verso ovest fino a incrociare prima i ruderi di Casera Sissanis di Sopra e poi Casera Sissanis di Sotto, da dove una strada forestale, attraverso la stretta di Fleons, ci riporta alle auto.