Percorrendo la statale 13 Pontebbana raggiunge- remo Chiusaforte e passata la galleria, dopo ulte- riori 400 metri circa, incroceremo alla nostra sini- stra un ampio parcheggio dove lasceremo le auto.
Da qui percorreremo a piedi la statale per alcu- ni minuti e attraverseremo il ponte pedonale sul fime Fella. Giunti al borgo abbandonato di Ca- dramazzo si troveranno le indicazioni per il Cuel de la Bareta. Il sentiero inizia con un tratto piut- tosto ripido caraterizzato da gradini in cemento (resti militari) per iniziare da subito a inoltrarsi nel bosco attraverso il sentiero 619 sempre ben visibile. La salita alterna pendenze importanti con esposizioni a tratti meno impegnativi calati in un bosco rigoglioso. Presente un attraversamento su canalone franoso che richiederà attenzione ma che ripagherà la fatica quando in prossimità del- la cima saranno visibili i primi resti militari quali una teleferica, ricoveri, caverne per le munizioni, posti di vedetta o piattaforme. La cima, Cuel da la Barete (m 1515), offre una vista a 360° sul gruppo del Montasio e le cime della Val Dogna e della Val Raccolana e per questo ritenuta strategica duran- te la Grande Guerra. Presente in cima una piccola croce di vetta con cippo di quota ma anche un co- modo tavolo con panche dove potremo riposare e consumare il pranzo al sacco. In cima una guida storica ci illustrerà e spiegherà i resti militari.
Il rientro seguirà la via dell'andata e una volta raggiunta la pista ciclabile sarà possibile raggiun- gere il Rio Cadramazzo e la visita all'omonima ca- scata con il suo spettacolare salto di 85m.