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Monte Cretò-Sentiero delle Fornaci
Data inizio escursione: 09 Maggio 2021
Data fine escursione:
Difficoltà: E escursionistico
Dislivello: 800m D+ 250D+
Ecuipaggiamento: Normale da montagna, adatto alla stagione, mascherina e soluzione igienizzante mani
Carta: Carta Tabacco foglio 028 Val Tramontina scala 1:25.000
Trasporto: Mezzi propri ( nel rispetto delle norme regionali )
Responsabili: Fausto Roman Oriana Nadalini Paolo Iacuzzo


ESCURSIONE gruppo A:
Proseguendo sulla strada che porta verso nord a passo Rest , sulla sinistra, si individua
facilmente il cartello che indica l’inizio del segnavia CAI n. 396 (m 446 ). Percorrendo il
sentiero in direzione nord, dai primi passi si intuisce che è una via antica, il classico
vecchio “Troi”. I gradoni scolpiti nella roccia, i tornanti, le immagini sacre poste presso
i pulpiti panoramici testimoniano l’arcaica presenza dell’uomo. Raggiunto un muro a
secco si intravede la stalla Mattàn di Mezzo. Proseguendo in cresta arriviamo alla quota
con la massima elevazione dell’escursione, un cocuzzolo segnante 1202 metri di quota e
in breve si raggiungono i ruderi delle stalle di Celant. Di seguito si prosegue al centro
del letto di un torrente, districandoci sui due lati orografici seguendo i rassicuranti segni.
Qui una sorgente accarezza le rocce fino alla sottostante vasca per poi congiungersi con il
rio Celestia e da quest’ultimo perdersi dentro il Meduna. Il bel sentiero porta in basso
fino ad assumere la forma di un’ampia e comoda mulattiera, rasentando i ruderi di
un’altra fornace, in direzione di Tramonti di Sopra. Stupende tabelle a uso didattico
istruiscono il viandante, accompagnandolo lungo la mulattiera di montagna chiamata
“Strada da lis Fornas”.
ESCURSIONE gruppo B:
Dal parcheggio si prosegue verso sud , attraversando il centro abitato e seguendo le
indicazioni per – Lago del Ciul Pozze Smeraldine – ed in prossimita’ dell’ultima casa
troveremo l’inizio del sentiero ( segnavia 394) . Da qui si prosegue su comoda mulattiera
fino ad un bivio ove e’ ben segnalata la deviazione verso la sorgente dell’ “aga dai
malaz” da cui si gode un ottimo belvedere sulla vallata e su Tramonti. Ritornati al
bivio , si procede ad anello lungo sterrate e mulattiere molto ben segnalate che ci
porteranno a scoprire le numerose “calchere” presenti a Tramonti ,fino a ricondurci al
punto di partenza.




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