Il Monte Re è situato tra la valle di Rio Freddo e la Val Rio del Lago e secondo una antica leggenda è stato chiamato così, dopo che il Re Longobardo Alboino vi era salito nel 568 per scrutare dall’al- to la pianura friulana. Alle sue pendici inoltre si è svolta un’importante attività mineraria di estra- zione di zinco e piombo.
Da Cave del Predil, lungo una strada (Cai 615) che sale dal torrente Rio dei Combattenti si raggiunge un fabbricato di minatori. Dietro di questo, attraverso il largo canalone e seguendo i segnavia che ci indicano il percorso, si segue il sentiero che si alza su una dorsale di boscosa, da dove piegan- do verso sinistra e attraverso un ripido sentiero, ci permette di raggiungere il Piccolo Monte Re (m 1494) contraddistinto da una croce. Si continua attraverso un’altra ripida salita lungo il bosco fino a quando questo si dirada, e percorrendo il bordo di un crinale ci permette di raggiungere la cima erbosa del Monte Re (m 1912). Il simbolo di una “corona” al posto della tradizionale “croce” ne contraddistingue la cima.
Il rientro avviene per la via di salita.
Se il tempo lo consente, c’è la possibilità, assieme al gruppo seniores, di poter visitare il Polo Musevale di Cave e l’ingresso in miniera con il trenino.