CAVA DI MARMO ROSSO DI VERZEGNIS
L’attività di estrazione del marmo rosso fu avviata da un gruppo di imprenditori locali a partire dal 1922, in seguito la SAIM (Società Anonima Industria Marmi) con sede a Tolmezzo proseguì l’attività con regolarità e profitto impegnando fino a 120 dipendenti. Successivamente il lavoro di estrazione proseguì con vicende alterne di produzione fino al 1981 anno in cui l’attività dovette fermarsi per vetustà tecnologica ed infrastrutturale degli impianti. Dal punto di vista geologico, si tratta di calcare compatto del Giura Superiore, di tonalità rosso-marrone, con un'ampia gamma di varietà, arricchite dalla presenza di reperti fossili.
Inizialmente il trasporto a valle del marmo avveniva con carri in alta quota fino a superare la galleria del Colle dei Larici, e poi per scorrimento lungo lo scivolo di terra battura lungo il canalone realizzato detto “Agar de Misura”. Nel 1927 entrò in funzione la Decauville, sistema di trasporto sui carrelli di rotaia in alta quota e la teleferica che arrivava sino a Sella Chianzutan.