La pista è dedicata al ciclista triestino Giordano Cottur (Trieste, 1914-2006) e segue il tracciato della ex ferrovia Trieste-Hrpelje, attiva tra il 1887 e il 1959 e smantellata nel 1966.
La partenza dell'itinerario è nel rione triestino di San Giacomo, sale lentamente fino alla Riserva naturale della Val Rosandra e arriva infine a Dra- ga Sant'Elia. Il percorso si snoda tra viadotti stori- ci e gallerie scavate nella roccia, offrendo la pos- sibilità di ammirare bellissimi scorci e panorami, paesaggi bucolici, frutteti, boschi, dirupi e il Carso in tutte le sue forme. La presenza anche di tratti sterrati consigliano di percorrerlo con una MTB. Tra i punti salienti la suggestiva galleria della Chiusa, illuminata dal basso, dove le luci si accen- dono al passaggio dei ciclisti. Proseguendo per il costone a fianco del Monte Stena ci si affaccia sulla Val Rosandra e ci si inchina dinanzi alla sua bellezza selvaggia: il Cippo Comici, i ghiaioni, i la- stroni calcarei, la Chiesa di Santa Maria in Siaris; poi il tragitto sale ancora aggirando il Monte Stena per arrivare a Draga Sant'Elia.